LA SERATA PIEMONTESE

Il bollito misto

Il bollito misto è una specialità culinaria tipica della cucina piemontese. È un secondo piatto costituito da vari tagli di carne che vengono fatti bollire a lungo e poi serviti insieme molto caldi, con l'aggiunta degli immancabili bagnetti.

Pur vantando un nome così sontuoso, il Bollito Misto, in Piemonte, ha una storia che affonda le proprie radici in un’epoca molto meno recente del Risorgimento. La tradizione contadina e i tipici mercati del bestiame sono stati, in effetti, la culla di questa succulenta specialità.

Certo, la nobilitazione di questo piatto è avvenuta quando personalità del calibro di Camillo Benso di Cavour e Vittorio Emanuele II se ne innamorarono e, alla prima occasione, facevano tappa a Moncalvo per degustarlo.

L’ingresso ufficiale del Bollito Misto nel Gotha dei piatti piemontesi avvenne nel 1887, con la menzione di Giovanni Vialardi, nel suo “Cucina Borghese. Semplice ed Economica”.

MA non finisce qui poi bisogna smaltire......

vai col liscio

Nato forse a Parigi o in Emilia Romagna, figlio del tango nella versione più casta così come comandava la morale ottocentesca, ha un nome che suggerisce lo strofinamento dei passi di ballo sul pavimento: il liscio è stato ed è un prodotto italiano, apprezzato oggi come un tempo. Tipica danza popolare che va per la maggiore nelle sagre e nelle feste di paese, il liscio è ancora in voga in tutto il Piemonte, in città come in provincia nelle chiassose balere, in cui in genere si usava danzare con la dama, si sono sostituite a metà ‘900 le sale da ballo, ancora esistenti oggi.

ROERI